mercoledì 18 aprile 2012

Frasi omofobe e offensive nel contesto lavorativo. Continua...

Pare che non manchi giorno in cui da queste parti non ci si dedichi alla comicità.... Diam voce alla sagacia degli ex salumieri oggi "uomini in carriera" Riporto il monologo ermetico: "Ma chi? Nichi Ventola??" E con il classico gesto di toccarsi l'orecchio..... "Ventola per via del vento che gli gira dietro l'orecchio" E via di risata compiaciuta...... ther stories are coming ....

martedì 17 aprile 2012

Frasi omofobe e offensive nel contesto lavorativo

Qualche giorno fa avevo promesso di tornare per parlarvi delle frasi omofobe ricorrenti sul posto di lavoro ma qualche contrattempo in real mi ha tenuta lontana da questo BLOG. Gli eventi politici degli ultimi mesi hanno infervorato gli animi di tutti e tutti in qualche modo parliamo dei soliti personaggi che tornano a gli onori (oneri) della cronaca. Certo è che quando in uno scandalo politico il soggetto in questione è apertamente o "sospettamente" gay, gli aggettivi che gli vengono assegnati non hanno mai a che vedere con i reati contestati. Almeno non dalle mie parti... Esempi: - Quel sodomita di Formigoni... - Vendola frocio vuncione (sporco, unto in dialetto milanese) che non ha mai fatto "auting". Lui che se lo può permettere e che darebbe il buon esempio - I politici sono una manica di culattoni! Pillole di saggezza: - Certo che ad avere un collega checca mi creerebbe "noia"... - "Perchè cara Tiziana, tu non lo sai ma oggi in Italia le cose son cambiate. Non è più come 40 o 50 anni fa, quando i gay venivano emarginati e quasi invitati ad ammazzarsi.. Oggi le cose son cambiate" Da notare che il discorsetto pseudo illuminista mi è stato fatto da chi per offendere qualcuno usa giornalmente aggettivi quali: frocio culattone sodomita etc etc etc..... Questo è il sottobosco che si cela dietro la correttamente definita "tolleranza". Ma la tolleranza non è la normalità. E' uno stato di massima sopportazione, limite oltre il quale poco manca per la saturazione...

giovedì 12 aprile 2012

Elenco delle frasi offensive sul posto di lavoro

Oggi ho pensato bene di pubblicare ogni qualvolta si presenterà l'occasione tutte le offese al mondo LGBT che mi tocca ascoltare sul posto di lavoro.. Sempre oggi ho deciso di rompere il mio personale muro di silenzio che avevo messo su per difesa. Difendermi da cosa/chi poi? Simil intellettualoidi che snocciolano pillole di pura ignoranza abilmente camuffate da termini "ricercatissimi" e sinonimi improbabili? Convivo parecchie ore al giorno con della gente innamorata del suono (cacofonico a mio avviso) della propria voce, dove ogni pausa caffè diventa un supplizio per i miei neuroni ed i miei timpani. Dicono di rappresentare il puro spirito "anarchico", vantano anni di studi e titoli accademici. Ora io dico: Se vado a cercare la parola "anarchia" su un qualsiasi dizionario di lingua italiana in linea di massima la descrizione del vocabolo è questa: anarchia [a-nar-chì-a] s.f. (pl. -chìe) 1 Assenza di governo o di un'efficiente autorità di governo: il paese è caduto nell'a. ‖ estens. Confusione generale, grave (da dizionario hoepli). Va da se, io suppongo, che l'anarchico è colui che cerca di generar entropia in un paese... Negli anni ho anche avuto modo di ascoltare il punto di vista di qualche estimatore della corrente "anarchica" ed è un filo differente... L'anarchico crede di poter fare a meno di qualsiasi organo di governo inquanto si ritiene talmente onniscente, culturalmente completo, civile ed intelligente da poter fare a meno di qualsiasi autorità che non sia se stesso. Non mi sono impegnata più di tanto nello studio ed ho mal frequantato la scuola che ho sempre ritenuto mi insegnasse nozioni e principi per i quali non avevo alcun interesse.. Son riuscita a malapena a prendere il diploma di licenza media inferiore al serale... Eppure riesco a scrivere mediocramente e pensare brillantemente. Per quale motivo dovrei ancora subire vessazioni da questo genere di omuncoli? Chiudo qui il post e corro ad annotare le cazzate (passatemi il termine, sono fondamentalmente ignorante), che riesco a ricordare su un notepad. Spero di tornare domani e regalarvi una prima tranche di improbabili "nobili pensieri". Ciao ciao

venerdì 6 aprile 2012

Notiziona di ieri è che per L'INPS l'omosessualità è ancora presente sul database dei disturbi psichici. I primi 5 minuti sono stati di indignazione e schifo. Man mano che passava il tempo invece iniziavo a pensare a come dar fastidio ed organizzare una mega rivolta "bianca". Progettavo: Pensa come sarebbe bello se tutto il mondo LGBT italiano "con contratto di lavoro vero" si organizzasse per fare 15 giorni di malattia procurando un disagio collettivo! Questa la mia anima ribelle... Ma tra il dire ed il fare c'è sempre di mezzo il mare.. Da sola non basto per organizzare una rivolta bianca... Ok, sangue freddo.. rifletti.. che fare? Contatto Anna Paola Concia su Twitter che anacronisticamente al periodo socio-politico di cui siamo nostro malgrado vittime e carnefici mi risponde poco dopo dicendo che si è già attivata chiedendo di cancellare la classificazione dall'elenco proprio alla Fornero che si è detta pronta ad attivarsi.

mercoledì 4 aprile 2012

Il bacio della luna. "Le baiser de la lune"

Dopo due anni di polemiche approda tra i banchi delle squole elementari francesi il cartone che spiegherà la pruralità delle relazioni amorose e che parlerà ai bimbi di unioni omosessuali. Una poetica fiaba che racconta di un pesciolino innamorato del suo Leon (pesce luna), della difficoltà di raccontare alla nonna del suo amore inatteso e della volontà di vivere più vicini alla "luce".
Link preview: http://youtu.be/AsXX13gnwjQ

Due ragazzi gay inseguiti per le vie del centro di Torino

E' notizia di oggi dell'ennesimo episodio di intolleranza ed odio omofobo avvenuto in pieno centro di Torino. Lunedi sera, Andrea e Michele passeggiavano tranquillamente a braccetto per le vie del centro, quando un gruppetto di quattro teppisti ha iniziato ad inseguirli con fare minaccioso. Per evitare lo scontro ed il peggio, i due ragazzi hanno cambiato più volte direzione e si sono intrattenuti con i passanti incrociati per strada facendo finta di chiedere informazioni. Fortunatamente il metodo ha funzionato e sono riusciti ad arrivare a casa sani e salvi. L'Italia dice di adeguarsi a direttive europee solo quando queste direttive portan soldi dentro le "solite" tasche ed ignora invece leggi che tutelano i cittadini... Quanti pestaggi, insulti, discriminazioni ancora si dovranno subire in nome della cattolicissima Repubblica???